Era metà maggio del 2023 quando l’esondazione di 23 fiumi travolse e colpì duramente, provocando frane, dissesti e smottamenti in 44 comuni dell'Emilia-Romagna. Sebbene oggi l’acqua e il fango siano stati rimossi, non sono svaniti i problemi che molti cittadini di quelle zone si trovano ad affrontare.
Durante quei giorni turbolenti non è mancata la sensibilità e la generosità dei collaboratori di UMBRAGROUP, dimostrate attraverso la donazione di numerose ore di ferie e di lavoro, riuscendo a raccogliere un’importante somma: 8.555 euro. A questa la Fondazione Valter Baldaccini ha deciso aggiungere una quota e arrivare a una donazione di 10.000 euro per dare un aiuto concreto alle persone colpite da questo disastro.
Sono trascorsi nove mesi dall’alluvione e, durante questo periodo, c’è stato un intenso lavoro dietro le quinte. Non è mancato nemmeno l'impegno nell’individuare un progetto adeguato a cui destinare tutti i fondi raccolti. Attraverso un contatto con il Comune di Faenza abbiamo conosciuto La Piccola Betlemme, un’associazione di volontariato che recupera dalla grande distribuzione il cibo che andrebbe buttato, trasformandolo in pasti caldi di qualità per le persone in condizione di fragilità. Una parte di questi beni vengono anche messi a disposizione gratuitamente in un emporio solidale, con un virtuoso progetto anti-spreco.
“Quando c’è stata l'alluvione – ci ha raccontato la Presidente Camilla Marangon che gestisce l’associazione insieme al marito Luca Venturi - ci siamo subito attivati per cucinare e offrire da mangiare alle persone che avevano perso tutto, integrando questo servizio a quanto già facevamo per le persone più vulnerabili”. Una disponibilità che da quel momento non è mai cessata perché a Faenza, come nella maggior parte delle zone colpite dall’alluvione, ci sono ancora oggi famiglie rimaste senza casa. “Ci sono persone che magari avevano trovato alloggio temporaneo da amici e parenti, con la speranza che il sole estivo asciugasse i muri impregnati di umidità, ma non è andata così. Le case sono rimaste inagibili e le persone hanno perso la speranza. Noi forniamo un aiuto per i bisogni primari, ma queste persone hanno bisogno anche di un grande sostegno psicologico".
Nel concreto la donazione della Fondazione Valter Baldaccini verrà utilizzata per l’acquisto di un carrello refrigerato e di un carrello per mantenere calde le pietanze, due strumenti indispensabili per rendere il servizio che offre La Piccola Betlemme sempre più efficace.
Grazie a tutti i donatori che hanno reso possibile quest’importante gesto di solidarietà!