La realtà per un bambino che soffre di epilessia e problemi cognitivi in Kosovo non è facile. Non lo è per le difficoltà legate a questa particolare condizione, ma soprattutto non lo è perché in Kosovo non esistono tutti i sistemi di cura e assistenza a cui siamo abituati.
Per Arben è più difficile comprendere e gestire la realtà. Insieme alla sorellina più piccola Fatime è cresciuto in un ambiente dove mancavano sicurezza, punti di riferimento e protezione. Il padre ha un grave ritardo mentale e una malattia degenerativa, la mamma, giovanissima, ha iniziato a fare uso di sostanze e ad allontanarsi sempre di più dai figli, fino ad arrivare ad abbandonarli.
Quando Arben e Fatime hanno conosciuto per la prima volta gli operatori della Casa di Leskoc vivevano in una situazione molto delicata. Arben era chiuso, spesso agitato, con difficoltà a gestire le emozioni e i rapporti con gli altri bambini. Fatime, invece, appariva lucidissima: teneva tutto sotto controllo, osservava ogni cosa e cercava sempre di proteggere il fratello, come se fosse sua madre invece che una bambina.
All’inizio Arben e Fatime frequentavano la Casa solo durante il giorno. Alla Casa trovavano una doccia calda, abiti puliti, un pasto caldo e tanto affetto. Arben ha iniziato un percorso psicomotorio e alcune attività sportive che lo hanno aiutato a strutturare la giornata, a incanalare le energie e a sperimentare piccoli successi. Andare in bicicletta, fare canestro a basket, portare a termine un gioco: ogni traguardo gli restituisce fiducia.
Fatime, nel frattempo, è sbocciata. Ha imparato l’italiano molto in fretta, frequenta la scuola con buoni risultati, mostra una forte intelligenza emotiva e una grande dolcezza verso i più piccoli. In Casa è spesso la prima a correre da un bambino che piange, ad abbracciarlo o consolarlo.
Il loro legame è fortissimo: Arben guarda a Fatime come al suo punto fermo, e lei continua a stargli accanto, imparando però, piano piano, a essere anche una bambina e non solo una “piccola mamma”.
Oggi la Casa di Leskoc è il luogo dove Arben e Fatime possono sentirsi accolti, protetti e accompagnati in un percorso di crescita che non cancella il dolore, ma lo trasforma.
Questo Natale, puoi camminare con loro. Sostieni Fatime e Arben e tutti i bambini e le bambine della Casa di Leskoc con una donazione. Dona ora.
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