Progetti
REALIZZATI
Dopo aver sostenuto il progetto di ricerca della Dottoressa Chiara sui benefici della musica di Mozart per le persone che soffrono di epilessia, con il l’Istituto Serafico di Assisi, centro riabilitativo per disabili gravi, abbiamo scelto di approfondire gli effetti positivi delle nuove tecnologie applicate all’arte sulle persone con gravi disabilità, supportando un nuovo progetto.
Per persone con disabilità multiple, con più deficit come problemi intellettivi, problemi di mobilità, problemi linguistici, disabilità sensoriale o lesioni cerebrali, l’arte è uno strumento che permette di accrescere le capacità comunicative, favorendo un rapporto più armonioso tra corpo e mente, generando una maggiore integrazione e consapevolezza di sé.
Le nuove tecnologie, personalizzate in base alle esigenze e ai punti di forza di ogni persona, offrono una vasta gamma di strumenti per interventi di arteterapia a mediazione tecnologica. Rispetto alle forme artistiche più tradizionali, le nuove tecnologie possono aiutare il terapeuta nel ricercare il miglior canale sensoriale per aprire finestre di comunicazione e iniziare a costruire una relazione terapeutica, spesso non verbale.
Con Painteraction, il sistema messo a punto dal Centro Atlas Onlus, che in collaborazione con l’Istituto Serafico sta realizzando il progetto, i ragazzi saranno immersi nelle proprie immagini e utilizzando il movimento dei loro corpi saranno in grado di realizzare segni e disegni.
Grazie a uno schermo, una telecamera sensibile al movimento e un computer i giovani ospiti dell’Istituto Serafico si troveranno immersi in una nuova realtà dove è sufficiente emettere suoni o muoversi perché tutto cambi. Con il movimento del proprio corpo i ragazzi potranno creare scie luminose, con il suono della propria voce bolle colorate, potranno interagire con una palla virtuale, trovarsi immersi in un logo familiare grazie alla sostituzione dello sfondo e trovare la propria immagine “teletrasportata” in luoghi surreali.
L’equipe medico-scientifica del Serafico, nel corso degli anni, ha sperimentato l’arteterapia, consentendo a tanti ragazzi di imparare a conoscere, riconoscere, entrare in contatto e interpretare la realtà e il mondo che ci circonda ed esprimere sé stessi attraverso la pittura, la scultura, il disegno, il bricolage.
In questo nuovo progetto di arteterapia e tecnologia saranno coinvolti quattro ragazzi con disturbi dello spettro autistico, suddivisi in un gruppo sperimentale ed un gruppo di controllo. Il gruppo sperimentale eseguirà l’intervento proposto dal progetto mentre il gruppo di controllo eseguirà le tradizionali attività proposte dall’Istituto Serafico. Il gruppo sperimentale sarà valutato secondo la metodologia Evidence Based.
Il progetto avrà una durata di due anni e fornirà, anno per anno, valutazioni neurofisiologiche e cliniche dei diversi interventi, correlando gli eventuali miglioramenti clinici dei beneficiari a eventuali miglioramenti sensori-motori e della consapevolezza del sé corporeo, dello spazio peri-personale e interpersonale degli utenti del progetto.
Il legame tra Fondazione Valter Baldaccini e Serafico di Assisi è profondo. Un filo rosso ci lega sin da quando Valter Baldaccini, colpito da questa straordinaria realtà, eccellenza italiana per la cura delle persone con gravi disabilità, accettò di entrare a far parte del suo Consiglio di Amministrazione.
Da quando è nata la Fondazione Valter Baldaccini il nostro supporto è andato prima alla realizzazione della Stanza Snoezelen e poi alla ricerca scientifica, con il sostegno del lavoro della neurologa Chiara Bedetti.
Supporta insieme a noi questo progetto, dona ora e sostieni la ricerca scientifica per l'autismo!
Ricevi tutti gli aggiornamenti su progetti in corso e iniziative
Resta aggiornato su progetti in corso e iniziative
